Sei pronto a vedere il geniale Archimede con nuovi occhi? Il gigante della Scienza dell’Antichità è protagonista della experience exhibition Archimede a Siracusa, dal 26 maggio alla Galleria Civica Montevergini.
Archimede nella sua città
Le rappresentazioni del Siracusano più illustre della storia lo mostrano sempre immerso negli studi oppure impegnato a respingere, con le sue macchine da guerra, gli attacchi delle navi romane, o ancora mentre sta per essere colpito a morte da un soldato dopo l’invasione degli uomini di Marcello. Questo fino a ieri: una delle grandi novità di questa mostra sta nel grande contributo che dà ad aggiornare l’iconografia sul grande scienziato di cui ogni siracusano deve andare fiero.
Per la prima volta, infatti, grazie all’avveniristica visione multimediale a 360 gradi, potremo vedere l’inventore del “pi greco” calato nella città del suo tempo, tra la gente e i palazzi di quella che fu la capitale della Magna Grecia, viaggiare dunque indietro di 23 secoli, per entrare in contatto con lo scienziato mentre si muove in mezzo ai suoi concittadini.
Il genio universale e le sue invenzioni
Archimede ha lasciato una traccia profonda e incancellabile nella storia dell’umanità. La conferma arriva dal fatto che le sue scoperte sono ancora oggi costante motivo di interesse e approfondimento – e non solo in chiave storica – nei centri di ricerca e nelle università di tutto il mondo.
È stato definito “il primo genio universale”, uno dei tre più grandi scienziati di sempre con Newton ed Einstein, ma, rispetto a questi, oltre ad occuparsi di tutte le branche della scienza, fu anche inventore di macchine. Le sue intuizioni teoriche dettero vita alla leva, alla ruota dentata, alla vite permettendogli di costruire dispositivi che stupirono i suoi contemporanei, e che stupiscono ancora.
Meravigliose invenzioni che potrai toccare con mano nella sezione della mostra dove protagonisti sono oltre venti modelli di macchine e dispositivi funzionanti: il modo migliore per apprezzare in pieno la forza innovativa e l’attualità di Archimede, il Grande Siracusano.